L’aquaponica fai da te: un esempio di agri-fab lab

Da alcuni anni anche in molte città italiane stanno nascendo i fab lab, veri e propri fabrication laboratory, intesi come officine dotate di strumentazione per la fabbricazione digitale.

I fab lab sono iniziati come un progetto del Center for Bits and Atoms (CBA) presso il MIT e sono diventati una rete collaborativa globale, come si può vedere visitando il sito della Fab Foundation.

Un fab lab è generalmente dotato di una serie di strumenti computerizzati in grado di realizzare, in maniera flessibile e semi-automatica, un’ampia gamma di oggetti. Tra gli strumenti sempre presenti si trovano le stampanti 3D, la laser cutter, la vinyl cutter e immancabili sono i kit Arduino per avvicinarsi all’elettronica e al coding.

Il mio fab lab preferito è indubbiamente Makers Modena non solo perché è nella mia città, ma anche perché presenta numerosi corsi abilitanti all’uso delle varie macchine, che gli utenti possono usare individualmente oppure partecipando a progetti di coworking.

Tra i tantissimi progetti presentati, uno dei miei favoriti è Aquapioneers, un progetto che punta a guidare nuovi utenti alla scoperta dall’acquaponica, un sistema di ecologia circolare che risulta dalla fusione dell’acquacultura (allevamento di pesci) con l’idroponica (coltivazione di piante senza ricorrere a terra o terriccio). In questo sistema, l’acquario in cui si allevano i pesci serve sia come sorgente di acqua per irrigare le piante in crescita che per fertilizzarle (grazie ai residui azotati liberati dai pesci). Ricorrendo a questo sistema quindi l’utente non deve fare altro che alimentare i pesci e assicurare un livello costante dell’acqua nella loro vasca e il tutto si traduce nella crescita dei pesci e delle piante.

Questo progetto, nato dai makers Guillaume Teyssié e Loïc Le Goueff, combina l’utilizzo della laser cutter (per costruire la struttura portante del sistema) con la tecnologia Arduino per il la gestione del ricircolo dell’acqua. Tutto il progetto è liberamente scaricabile sulla pagina di Aquapioneers disponibile nella piattaforma GitHub.

Il progetto Aquapioneers ben esemplifica il cuore dell’agri-fab lab che non si limita al produrre prototipi a basso costo da utilizzare per condurre un progetto scientifico, ma si presta per favorire l’acquisizione di competenze digitali da applicare all’agricoltura. Da non dimenticare infine le applicazioni didattiche perché con un solo progetto potete combinare elementi di introduzione alle produzioni alimentari, con metodiche di lavoro proprie dell’ingegneria.

Come funziona il progetto Aquapioneers? Guarda la bellissima video-guida:

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