Un tempo si ricorreva a vecchi ricettari, suggerimenti della mamma o a consigli della nonna per cucinare piatti tradizionali prelibati, oggi con l’avvento dei social network e delle ultime tecnologie possiamo invece affidarci alle ricette che troviamo sul web nei blog di cucina.
I food blogger sono chef e/o appassionati del mondo culinario, che condividono sul proprio sito internet le loro ricette, accompagnate da foto e/o video, che illustrano con precisione tutti i passaggi da seguire per la preparazione di un piatto. Un modo semplice e pratico per consentire a tutti di mettersi ai fornelli.
Il video è oggi indubbiamente il principale protagonista delle strategie di content marketing, in particolar modo sui social media. Rappresenta una modalità irrinunciabile di comunicazione per chi, professionista o azienda, voglia promuovere in modo efficace contenuti on line, costruire un brand, creare quell’affinità con la propria community che permette di entrare nella giusta empatia e acquisire lo status di punto di riferimento per la propria nicchia. I video piacciono e sono oggi più seguiti rispetto ai testi statici, perché rendono il blogger identificabile in un volto, in una persona, tanto che molto spesso i video food blogger più affermati introducono episodi della propria vita nella ricetta proprio per enfatizzare questi aspetti (come illustrato nella video intervista sottostante alla food blogger Chiara Maci):
Realizzare video efficaci però non è assolutamente banale: bisogna saper costruire ottimi contenuti, usare attrezzature e capire la luce e, non ultimo, avere la giusta “presenza” davanti alla telecamera. Su Youtube trovate numerose risorse per imparare come diventare veri e propri food blogger oppure, se preferite, potete rivedere l’intervento a SMAU di Alessandra Salimbene, consulente e formatrice di digital e retail marketing, che realizza contenuti video di successo per progetti di content marketing propri e dei propri clienti ormai da diversi anni e ha portato avanti un’approfondita ricerca in questo ambito.